La Federazione Gilda Unams di Udine avvia un ricorso ai fini del recupero della trattenuta del 2,50% nei confronti di coloro che si trovano in regime di TFR.

 Tutti coloro che con contratto a tempo indeterminato e determinato si trovano in regime di fine rapporto (TFR) hanno diritto a chiedere all’INPS (che dall’1.1.2012 ha assorbito l’INPDAP) la restituzione della contribuzione indebitamente trattenuta del 2,50% come risulta nei paga. Ricordiamo a tutti che i docenti assoggettati al TFR non sono obbligati a tale quota allo Stato, che illegittimamente continua ad applicare e che mediamente si aggira intorno ai 7.000 €. per ogni singolo lavoratore.

Sono in regime di TFR coloro che sono stati assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato dopo il 30/12/2000

oppure con contratto a tempo determinato dopo il 30/5/2000; inoltre, per la scuola, hanno optato per il regime TFR quanti hanno aderito al Fondo Espero.

In seguito all’applicazione dell’art. 6 dell’Accordo Quadro del 29/7/1999, il DPCM 20/12/1999, integrato dal DPCM del 2/3/2001, ha disposto il mantenimento della discussa trattenuta per TFS anche a carico di coloro che sono in regime TFR, determinando un’evidente disparità di trattamento dei pubblici dipendenti rispetto ai dipendenti privati.

Invitiamo tutti i nostri colleghi ad inviare presso la nostra sede, o tramite i rappresentanti RSU o i rappresentanti sindacali la diffida (scarica l'allegato).

La diffida dovrà essere compilata da tutti i precari,  e da tutti gli assunti dopo il 2001 e chi ha comunque aderito al fondo ESPERO.

L'organizzazione professionale e sindacale GILDA UNAMS organizzerà, se la diffida non avrà effetti, un ricorso collettivo per le somme indebitamente trattenute.