Agli iscritti della FGU-Gilda degli Insegnanti, la prima iniziativa alla quale si prega di dare massima diffusione è l'azione risarcitoria contro il blocco dei contratti e degli stipendi (vedi i materiali allegati) presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU).



La FGU, nell´ambito della Confederazione Generale Sindacale (CGS) composta anche da NURSIND (Sindacato delle Professioni Infermieristiche), FLP (Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche) e Unione Artisti UNAMS, si rivolge alla Corte Europea dei Diritti dell´Uomo (CEDU) per chiedere il risarcimento per i lavoratori gravemente danneggiati dal mancato rinnovo contrattuale che si protrae da oltre sei anni.

Per consentire l´adesione al ricorso alla CEDU, è stata attivata sul portale www.ricorsocgs.it una piattaforma ad hoc attraverso cui i ricorrenti possono registrarsi e inserire i propri dati personali.

Per gli iscritti alla FGU è previsto soltanto il versamento di un contributo spese di 15 euro, mentre per chi si iscrive la somma da versare è di 20 euro. Chi, invece, vuole presentare ricorso senza iscriversi al sindacato dovrà pagare un corrispettivo di 150 euro.

Per ogni ricorrente, sarà chiesto un indennizzo che sarà quantificato in importi a partire dai 4000 euro.

In allegato il manifesto e le istruzioni operative per la registrazione nella piattaforma informatica.

Cordiali saluti