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Pubblicata l’Ordinanza Ministeriale, che dà il via alle operazioni di mobilità del personale docente educativo e ATA per l’a.s. 2018/19.  

Il testo dell’ordinanza 

TEMPISTICA

Personale docente: dal 3 al 26 aprile 2018
Personale educativo: dal 3 al 28 maggio
ATA: dal 23 aprile al 14 maggio 2018

PUBBLICAZIONE MOVIMENTI

28 maggio 2018: 

COMUNICAZIONE AL SIDI

MODALITÀ PRESENTAZIONE DOMANDE

Modalità telematicatramite istanze online:

MODALITÀ CARTACEA

DOMANDA UNICA

La domanda di trasferimento sarà unica, sia provinciale che interprovinciale, e le preferenze nell’unico modulo di domanda potranno essere 15, comprensive delle sedi sia provinciali che interprovinciali. All’interno delle 15 preferenze esprimibili, sarà possibile chiedere fino a 5 scuole di uno stesso ambito o di ambiti differenti.

Nel caso di richiesta di trasferimento e passaggio, gli interessati devono presentare una domanda per il trasferimento e tante domande quante sono i passaggi richiesti.

PREFERENZE

E’ possibile indicare scuole e ambiti territoriali, per cui la titolarità sarà su scuola per chi otterrà il trasferimento in una delle scuole indicate, su ambito se si otterrà il trasferimento su ambito. Mobilità 2018/19 e preferenze esprimibili: confermate scuole e ambiti, niente preferenza sintetica su comune. I particolari

 

Il docente che intende essere trasferito anche su COE (cattedra orario esterna, ossia cattedre con completamento presso una scuola diversa) deve farne esplicita richiesta nella domanda, altrimenti le preferenze espresse saranno valutate solo per le COI (cattedra orario interna). Mobilità 2018/19, preferenze su scuola: cattedre interne o cattedre esterne? Completamento esterno anche su ambiti diversi auspicabile

NOTA TRASMISSIONE ORDINANZA ORDINANZA

Nella nota di trasmissione dell’OM, in merito al testo del CCNI, con richiamo alla precedente nota 16128 del 12.04.2017, si evidenzia quanto segue:

1) All’art 13 comma 2 lettera b) per mero errore materiale è riportata menzione del ‘distretto sub comunale’ non più esprimibile, pertanto la parola distretto è da ritenersi sostituita dalla parola ambito.

2) Nel medesimo articolo e comma, il terzo capolettera è da intendersi sotto la lettera c) e non b)

3) All’art.40 comma 2 lett. a) prima alinea (esclusione dalla graduatoria di istituto per l’individuazione dei perdenti posto) l’esclusione dalla graduatoria interna per i beneficiari della precedenza di cui al punto V è da intendersi al punto IV.

 

4) Nell’allegato E, Lettera B1, il punteggio pari a punti 1 è da intendersi solo per i trasferimenti d’ufficio mentre per quelli a domanda il punteggio è pari a punti 2.

 

da Orizzonte Scuola