Denunciato il ritardo nell´attivazione della carta elettronica per l´aggiornamento dei docenti


La Gilda degli Insegnanti denuncia il ritardo nell´attivazione della carta elettronica per l´aggiornamento dei docenti e la confusione circa le modalità di applicazione della relativa norma e chiede al Miur un incontro urgente per avere chiarimenti in merito.

"Tra i docenti che si stanno rivolgendo alle nostre strutture provinciali - spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio che oggi ha inviato una lettera al ministro Giannini - regna l´incertezza sull´uso della card per l´anno scolastico in corso. A tutt´oggi infatti mancano chiari indirizzi da parte del Ministero circa l´applicazione delle norme della legge 107/2015 concernenti la carta elettronica. La nostra delegazione ha avuto incontri informali con i dirigenti preposti alla Formazione e al Bilancio, i quali hanno fornito informazioni contrastanti: c´è chi ha prospettato l´ipotesi di una carta elettronica prepagata, chi di un voucher, chi di iscrizioni e pagamento mediante una piattaforma gestita dal Miur".

"I docenti - sottolinea Di Meglio - hanno già iniziato dal 1 settembre percorsi di formazione con enti, università, associazioni accreditate al Miur accollandosene i costi, o hanno sostenuto spese finalizzate alla formazione come definite dal comma 121 della legge 107/15. Considerato il ritardo nell´attivazione della carta elettronica, la Fgu-Gilda degli Insegnanti chiede che per l´anno scolastico in corso vi sia un percorso transitorio che consenta a tutti i docenti di accedere alla formazione obbligatoria con la necessaria consapevolezza e certezza del diritto".


Roma, 11 novembre 2016
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti